%0 Journal Article %T Life sketch of martyred Meena, founding leader of RAWA %A Friba of RAWA %J Storia delle Donne %D 2009 %I Firenze University Press %X In questo contributo di Friba, una donna afghana membro di RAWA (The Revolutionary Association of the Women of Afghanistan), si ricostruiscono la vita e le lotte di Meena, la fondatrice dellĄŻassociazione. Fin dal 1973 Meena aveva maturato la decisione di battersi per i diritti delle donne e contro ogni forma di tirannia. Influenzata da autori come Ashraf Dihquany e da personaggi di donne resistenti come Jamila Bopasha e Giovanna dĄŻArco, ma soprattutto dalle resistenti afghane Malalai Maiwand e Rabia Balkhi, dal 1976 studia alla Facolt¨¤ di Legge Islamica della Universit¨¤ di Kabul. Nello stesso 1976 sposa un leader di unĄŻala clandestina di sinistra della Afghanistan Liberation Organization, che verr¨¤ imprigionato nel 1979. Nel 1977 pone le basi di RAWA, con lo scopo di dare finalmente voce alle donne afghane, di lottare per i loro diritti allĄŻeducazione, alla tutela legale, alla salute e alla libert¨¤, liberandole dalla violenza e dalla povert¨¤, e al tempo stesso per la democrazia, lĄŻeguaglianza, la giustizia sociale e la laicit¨¤. Attraverso le varie fasi del calvario afghano, Meena si batte per diffondere RAWA fra le donne. La sua personalit¨¤ forte e determinata le conquista molte simpatie e adesioni, ma la repressione del regime ¨¨ durissima. Meena porta avanti la sua attivit¨¤ politica, affrontando duri sacrifici, soprattutto per le ripetute e prolungate separazioni dalla figlia. Nel 1981 fonda un giornale in Persiano e Pashtu Payman e zan (Messaggio della donna). Intanto Meena riceve riconoscimenti a livello internazionale e partecipa a incontri in varie citt¨¤ europee. Nonostante le gravi minacce rivoltele dai fondamentalisti islamici, rientra in patria, ma sar¨¤ poi costretta a rifugiarsi in Pakistan (prima a Peshawar poi a Quetta) per lĄŻintensificarsi del pericolo di essere arrestata dal regime. Anche dallĄŻesilio Meena continua il suo lavoro per RAWA, raggiungendo importanti risultati sia nelle relazioni con altri movimenti libertari, sia nel contrasto alla penetrazione delle organizzazioni fondamentaliste nei campi profughi, sia nellĄŻassistenza a donne e bambini rifugiati, sia nellĄŻistituzione di scuole, di laboratori e di un ospedale, bench¨Ś non avesse la possibilit¨¤ di accedere a finanziamenti internazionali, a differenza dei fondamentalisti e di altri partiti afghani. Nonostante la lontananza dalla figlia e la perdita del marito, che nel 1986 verr¨¤ sequestrato a Peshawar e ucciso, Meena continua il suo lavoro con fermezza e ottimismo senza lasciarsi abbattere n¨Ś scoraggiare, limitandosi a prendere alcune precauzioni, che per¨° non impediscono ai su %U http://ejour-fup.unifi.it/index.php/sdd/article/view/2810