%0 Journal Article %T La sospensione dell'esilio: narrazioni di rifugiati e richiedenti asilo in ambito clinico %A Elisa Mencacci %J m@gm@ %D 2012 %I Osservatorio Processi Comunicativi %X Attraverso questo elaborato, frutto di un iniziale resoconto di un pi¨´ ampio progetto di ricerca, si intende riflettere sul rapporto tra esperienza di rifugio e il complesso ambito della salute mentale. Condotta all¡¯interno di un Centro di Salute mentale di Bologna, l¡¯indagine cerca di riflettere, con una modalit¨¤ attiva, su le strategie pi¨´ opportune per intervenire con persone provenienti da questo tipo di esperienza. Siamo all¡¯interno di un setting gi¨¤ da anni strutturato secondo un taglio pluriprospettico, dove l¡¯approccio medico-psichiatrico s¡¯incontra con lo sguardo antropologico. Le due figure utilizzano l¡¯ausilio di un mediatore linguistico-culturale. Il setting ha preso forma nell¡¯intento di fornire un servizio quantomeno sensibile alle particolari richieste che provengono da pazienti migranti, dunque da soggetti provenienti da luoghi altri. Si ¨¨ fatto uso degli strumenti provenienti dall¡¯antropologia della sofferenza sociale, disciplina attenta a investigare su quanto le dinamiche di potere e i meccanismi di posizionamento sociale possano essere considerati come veri e propri agenti patoplastici e della narratologia, quest¡¯ultima usata con l¡¯intento di leggere nei racconti clinici il modo in cui rifugiati e richiedenti rappresentano questa particolare esperienza di migrazione. Il vissuto di sospensione emerge come contenitore in grado di descrivere la condizione che questi soggetti vivono per gran parte del loro percorso. A giocare un ruolo importante sono i sistemi di accoglienza stessi, strutturati secondo logiche precise, tese a scandire il percorso per ¡°divenire rifugiati¡± in fasi chiare e piuttosto rigide. I sistemi di accoglienza possono essere descritti come una giostra liminale, sopraelevata dalla realt¨¤, dove questi soggetti entrano in un percorso teso in primo luogo a manipolare, cucire la loro storia in modo da riuscire a presentare la loro esperienza trascorsa in un modo adeguato e riconoscibile con il fine di riuscire ad entrare nei criteri stabiliti per essere considerati degni di ottenere la protezione internazionale. %K narrazione %K memoria %K trauma %K rifugiati %K accoglienza %U http://www.magma.analisiqualitativa.com/1002/articolo_10.htm