%0 Journal Article %T From restauration manuals to historical architecture atlases: recognition, knowledge and awareness for the conservation Dai manuali del recupero agli atlanti dellˇŻarchitettura storica: riconoscimento, conoscenza e consapevolezza per il progetto di restauro %A Francesco Conserva %J In_Bo : Ricerche e Progetti per il Territorio, la Citt¨¤ e l'Architettura %D 2011 %I University of Bologna %X LˇŻesigenza di superare il tracciato delineato dallˇŻuso dei manuali di recupero, intesi quali cataloghi per soluzioni architettoniche di ripristino e ricostruzione, rende indispensabile una riflessione sul reale bisogno di questi strumenti e sulle loro ripercussioni operative. Se i manuali, molto spesso, esprimono una visione statica e totalizzante dellˇŻedilizia storica, attraverso una ripetizione pericolosamente meccanica e pedissequa degli elementi raccolti e descritti, lˇŻatlante dichiara una concezione dinamica e ˇ°sempre apertaˇ±, in cui ogni elemento rilevato ¨¨ caso a s¨¦. LˇŻatlante fa, quindi, riferimento ad una concezione ˇ°geograficaˇ± in cui la catalogazione non ¨¨ esaustiva e dogmatica ma, contrariamente da luogo ad un repertorio di casi criticamente analizzati nellˇŻottica della conoscenza e della conservazione. The need to get over the path covered by restauration manuals, thought simply as architectural solutions collection, makes necessary a reflection about the real role of these instruments and about their operational impacts. While restauration manuals are often based on a static vision of historical architecture, through a dangerous mechanical repetition of technical elements, atlases are expression of a dynamic idea, where each architectural component is considered in itself and studied as a single case. Atlases, in fact, refer to a ˇ°geographicˇ± and dynamic conception in which cataloging is not an exhaustive and dogmatic process but an ˇ°always openˇ± and critical one in order to knowledge and conservation. %U http://in_bo.unibo.it/article/view/2355