%0 Journal Article
%T La dimensione artistica e architettonica della memoria Artistic and architectural dimension of the memory
%A Mariana Nitu
%J In_Bo : Ricerche e Progetti per il Territorio, la Citt¨¤ e l'Architettura
%D 2011
%I University of Bologna
%X L¡¯articolo si occupa della storia come generatrice di un processo, inteso come fenomeno sociale e culturale, e la sua vocazione a creare forme, artistiche e culturali, della memoria, enfatizzando l¡¯idea di trasposizione metamorfica da un concetto astratto a un¡¯entit¨¤ spaziale e materiale. Chiamer¨° questo processo la ¡°materializzazione in una forma fisica¡±, e chiarir¨° gli avanzamenti seguiti fino al risultato finale e, allo stesso tempo, gli inevitabili feed-back. Lo scopo ¨¨ di definire gli elementi del processo, i parametri che interferiscono nella materializzaizone della memoria. Questo processo, composto a sua volta da sub-processi, si esplicita nella struttura spaziale e temporale contemporanea. L¡¯aspetto temporale fa riferimento ad eventi passati, intesi come significanti  nell¡¯attribuzione della rappresentativit¨¤ e del carattere sacro dei luoghi che contengono l¡¯espressione della memoria. The article will be focused on the history generating process, as a social and cultural phenomenon and its vocation to create artistic and architectural forms of memory, stressing on idea of metamorphosis¡¯ transposing from an abstract concept into a material, spatial entity. I will call this process the ¡°coming into physical form¡±, showing the steps followed until the final result and also of his feed-back. The aim of the text is to define the elements of this process, the parameters that interfere in the materialization of the memory. This process, composed of several sub-processes at its turn, deploys in a contemporary spatial and temporal framework. The temporal aspects refer to the past events that are invoked, considered to be significant in attributing the representatively and sacrality-sacred character of the places containing memory.
%U http://in_bo.unibo.it/article/view/2360