%0 Journal Article %T The projective hinge: phylogeny and ontogeny for a new descriptive geometry Il cardine proiettivo: filogenesi e ontogenesi per una nuova geometria descrittiva %A Agostino De Rosa %J DISEGNARECON %D 2012 %I University of Bologna %X The architect- draughtsman uses a theoretical¨Cgraphic code whose foundations - of obvious Platonic lineage - attempt to organize and make sense to the reality. Perhaps the most powerful tool that he has in his hands to translate the existing world in a dense and polysemous model and to envisage the future one, in a compelling and creative way, becomes from descriptive geometry. Today, the context in which the architect works is violently changed and the "geometry", in the digital image, seems to have lost memory of its projective origins. Two loci - one related to the stonecuttingĄŻs tradition, the other to the experiences of contemporary art - seem to be able to bring out in a renewed way, "the figures of the demonstration" associated with descriptive geometry. Come ¨¨ noto, lĄŻarchitetto rappresentatore utilizza un codice teorico-grafico le cui fondamenta, di evidente discendenza platonica, tentano di organizzare il e dare un senso al reale. Forse lo strumento pi¨´ potente che gli ¨¨ toccato in sorte per tradurre il mondo esistente in un modello denso e polisemico e per prefigurare quello a venire, in modo convincente e creativo, ¨¨ proprio quello fornitogli dalla geometria descrittiva. Oggi il contesto in cui il disegnatore opera ¨¨ violentemente cambiato e la "geometria", nellĄŻimmagine digitale, sembra aver perso memoria della sua origine proiettiva. Due loci ¨C uno legato alla tradizione del taglio delle pietre, lĄŻaltro alle esperienze dellĄŻarte contemporanea - sembrano poter far riemergere, in modo inedito, "le figure delle dimostrazione" associate alla geometria descrittiva. %K geometria descrittiva %K teoria e storia dei metodi e delle forme di rappresentazione %K stereotomia %K arte contemporanea %U http://disegnarecon.unibo.it/article/view/3147