%0 Journal Article %T Catasto, fiscalit¨¤ e lotta politica nella Toscana nel XVIII secolo %A Alessandra Contini %A Francesco Martelli %J Annali di Storia di Firenze %D 2011 %I Firenze University Press %X L¡¯articolo prende in esame i tentativi compiuti nella seconda met¨¤ del XvIII secolo dai Lorena ¨C e segnatamente dal granduca riformatore, Pietro Leopoldo- di realizzare nel granducato di Toscana un moderno ed uniforme catasto parti- cellare: quel Granducato che costituisce, com¡¯¨¨ noto, uno dei pi¨´ interessanti e vivaci laboratori o politici di tutto il Settecento europeo. ¨¨ parso utile tornare su un tema che ¨¨ stato considerato da svariati autori semplicemente come un caso di ¡®riforma fallita¡¯, per cercare di mettere in luce, a seguito anche di nuovi scavi documentari, il ricco quadro delle discussioni e degli schieramenti politici che accompagnarono questo reale o supposto fallimento. Sostanzialmente assente dal dibattito politico negli anni della reggenza lorenese di Francesco Stefano (1737-1765), la questione del catasto emerge all¡¯attenzione nel 1763, ma ¨¨ con la successione al trono granducale di Pietro Leopoldo che essa diviene il centro di un animato e conflittuale dibattito politico. Sostenuta dalla volont¨¤ di riforma del granduca e da un gruppo di suoi collaboratori di orientamento filo-fisiocratico, l¡¯opportunit¨¤ di procedere ad un complessivo ed uniforme rinnovamento dei catasti pare affermarsi, ed ha inizio dopo molte vivaci discussioni un¡¯intensa sperimentazione in varie parti dello stato. Tuttavia, nonostante i parziali successi ottenuti, l¡¯idea di un nuovo generale catasto viene per molteplici motivi - tra cui primario l¡¯opposizione della classe dei grandi proprietari terrieri fiorentini - abbandonata nel 1785. Ma la vicenda del piccolo laboratorio toscano riflette fedelmente anche il cambiamento di clima del tardo illuminismo europeo. Le difficolt¨¤ dell¡¯ assolutismo illuminato, il superamento delle dottrine fisiocratiche ed il diffondersi delle nuove dottrine economiche inglesi concorrono a determinare l¡¯abbandono del progetto di nuovo catasto, che agli occhi dei contempora- nei rappresentava il modello di una societ¨¤ fortemente diretta dallo stato. %U http://www.fupress.net/index.php/asf/article/view/9839