%0 Journal Article %T Noi siamo quello che ricordiamo - Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale %A Tonia Mingrone %J Antropologia e Teatro : Rivista di Studi %D 2012 %I University of Bologna %R 10.6092/issn.2039-2281/2534 %X - IT Questo lavoro nasce da una ricerca di campo sulle frazze, termine dialettale che indica le farse di Carnevale che si rappresentavano fino a cinquant¡¯anni fa in molti paesi calabresi, tra cui il mio, Crucoli, in provincia di Crotone. Lo scopo di questo lavoro non ¨¨ fare un resoconto esaustivo di tutto ci¨° che accadeva a Crucoli durante la celebrazione del Carnevale, impresa assai difficile dal momento che non ci sono documenti scritti e quindi bisogna affidarsi ai racconti orali delle persone intervistate, spesso non fedeli alla realt¨¤, perch¨¦ modificati dal tempo e dalla memoria. L¡¯approccio con cui ho intrapreso questa ricerca ¨¨ sicuramente legato all¡¯aspetto teatrale e performativo dell¡¯evento, senza trascurarne la rilevanza antropologica. Il materiale raccolto ¨¨ frutto di interviste e colloqui con la gente del posto unito ad un grande lavoro di ricerca bibliografica di autori che avevano trattato di questo argomento in relazione ai loro paesi di origine. Lo scopo ¨¨ quello di delineare l¡¯organizzazione e lo svolgimento delle frazze, cercando di ricostruire la sua durata e le ripercussioni sulla comunit¨¤, nonch¨¦ dimostrare ancora una volta come il teatro, messo a disposizione di alcuni eventi, diventi un mezzo forte di liberazione e di contestazione. - FR Cet article prend sa naissance par une recherche sur champ concernant les frazze, terme dialectal qui d¨¦note les farces du Carnaval mises en sc¨¨ne jusqu'¨¤ il y a cinquante ans dans plusieurs villages en Calabria, entre eux le mien, Crucoli, dans la province de Crotone. La raison de ce travail n'est pas d'accomplir un compte rendu exhaustif de tout ce qui avait lieu ¨¤ Crucoli pendant la c¨¦l¨¦bration du Carnaval, l'exploit ¨¦tant tr¨¨s difficile, du moment qu'aucun document ¨¦crit a ¨¦t¨¦ parvenu et par cons¨¦quence il est n¨¦cessaire de se remettre aux contes des t¨¦moins interview¨¦s, souvent pas fid¨¨les au r¨¦el, parce-que d¨¦tourn¨¦s par les temps et la m¨¦moire. L'approche par lequel j'ai entrepris cette recherche est sans doute li¨¦ au c t¨¦ th¨¦atral et performatif de l'¨¦v¨¦nement, sans n¨¦gliger son importance du point de vue anthropologique. Le mat¨¦riel ressembl¨¦ est r¨¦sultat des interviews et des conversations avec les autochtones, enrichi par une large recherche bibliographique d'oeuvres et auteurs concernants ce sujet dans le milieu de leur pays d'origine. Le but consiste ¨¤ tracer l'organisation et le d¨¦roulement des frazze, en essayant de reconstruire leur dur¨¦e et ses r¨¦percussions sur la communaut¨¦, ainsi que d¨¦montrer comment le th¨¦atre, en se disposant dans certaines ¨¦v¨¦nements, d¨¦vient un puissant ou %U http://antropologiaeteatro.unibo.it/article/view/2534