Law, science and literature in post-unitarian Italy: the Misdea case Diritto, scienza e letteratura nell'Italia post-unitaria: il caso Misdea

The article focuses on the trial against Salvatore Misdea, condemned to death although the the expert Cesare Lombroso had declared him “a moral imbecile”, and on the judicial novel that Edoardo Scarfoglio wrote in reply to this sentence. Analysing the Misdea’s case in the light of the transformations of the post-unitarian judicial world, the involvement of the literary narration inside the clash between the penal schools is evident. The work of Scarfoglio, in that case extremely close to the dictates of the new criminal anthropology, shows how the literature has contributed to the cultural construction of the criminal-mad. Il saggio si concentra sul processo a Salvatore Misdea, condannato a morte nonostante Cesare Lombroso l’avesse dichiarato “imbecille morale”, e sul romanzo giudiziario scritto da Edoardo Scarfoglio in risposta a questa sentenza. Analizzando il caso Misdea alla luce delle trasformazioni del mondo giudiziario postunitario, risulta evidente il coinvolgimento della narrazione letteraria all’interno dello scontro tra le scuole penali. L’opera di Scarfoglio, in questo caso straordinariamente fedele al dettato della nuova antropologia criminale, dimostra come la letteratura abbia contribuito alla costruzione culturale del criminale-folle.