The talent of Vladimir Spasovich between reality and literary fiction Il talento di Vladimir Spasovi tra realtà e finzione letteraria

It is well known that F.M. Dostoevsky was fascinated by Vladimir Spasovich. In fact the Russian writer devoted to him a large section of his Diary of a writer, and consider him as a prototype for creating Fetjukovich, the Dmitry Karamazov’s attorney. The present analysis aims to investigate the nature of the reflections about Spasovich by the comparison, only worked on drafts of the Diary, between the lawyer and the Tacitean Vibulenus. Secondly, this research will show the presence of another literary Spasovich’s alter ego in Brothers Karamazov: Ippolit Kirillovich, who embodies the Spasovich’s passion for criminal psychology and physiology. Finally, they will be explained the reasons for the creation of two "doubles" and the contrasting mechanisms of what we might call a "moral lesson" given by the evocative devices of storytelling. è noto come la figura storica dell’avvocato Vladimir Spasovi abbia colpito la sensibilità di F.M. Dostoevskij al punto di dedicargli un’ampia sezione del suo Diario di uno scrittore e considerarlo un prototipo per la creazione di Fetjukovi , il difensore di Dmitrij Karamazov. Il nostro lavoro si propone di approfondire la natura delle riflessioni relative a Spasovi in virtù del confronto, operato solo nelle bozze del Diario, fra l’avvocato e il Vibulenus tacitiano. In secondo luogo, vorremmo evidenziare la presenza nei Fratelli Karamazov di un secondo alter ego letterario: Ippolit Kirillovi , il quale incarna la passione di Spasovi per la psicologia criminale e la fisiologia. Infine, spiegheremo le ragioni della creazione di ben due “sosia” contrapposti e i meccanismi di quella che si potrebbe definire una “lezione morale” impartita attraverso gli evocativi mezzi della narrazione.