Contemporary evolutions in funerary architecture Evoluzioni contemporanee nell'architettura cimiteriale contemporanea

This issue of the journal is the collection of the proceedings from the conference “TANEXPLORA 2012 – Contemporary evolutions in funerary architecture", which took place on March 2012 in Palazzo Re Enzo, Bologna. This experience concludes an intensive season of work and research on the “sacred space” of death and dying developed by the department of Architecture of the University of Bologna. The research is situated within the field of sacred spaces and rituals in the contemporary city. In the extremely fragile and fragmented sphere of current spirituality, spaces for grieving and associated rituals have proved to be a most pressing issue in order to understand the fluctuations and the needs of contemporary spirituality, its prevailing architectural manifestation and the spacial variety for its rituals. Funeral homes and other mourning spaces are in fact a common epi-phenomenon of sacred space, representing the celebration of a passage from life to death which deserves a time (and therefore a space) for expressions of sorrow and affection that connect the proximity of a human dimension with that of a ritualistic one present even in new lay rituals. Both the affective dimension of mourning and the liturgical and ritual one require a proper spatial development and are therefore an architectural theme. Questa breve introduzione al presente numero della nostra rivista di Dipartimento, IN_BO, che qui offre gli atti del recente convegno “TANEXPLORA 2012 – Evoluzioni contemporanee nell'architettura cimiteriale”, svoltosi lo scorso marzo presso Palazzo Re Enzo a Bologna, conclude un’intensa stagione di lavoro e ricerche sullo “spazio sacro” della morte e del morire che abbiamo portato avanti entro questo nostro Dipartimento di Architettura nell'ambito delle ricerche che da tempo sono state avviate ormai sul rilievo spaziale del sacro e delle ritualità nella città contemporanea. Entro il panorama estremamente mobile e frammentato della spiritualità attuale, gli spazi del cordoglio e i relativi riti si sono via via mostrati uno degli elementi di maggiore interesse per comprendere le fluttuazioni e le esigenze della sacralità contemporanea, la sua prevalente determinazione architettonica e la varietà delle forme spaziali dei suoi riti. Gli spazi del commiato costituiscono infatti un epifenomeno comune dello spazio sacro, rappresentando la celebrazione di un passaggio dalla vita alla morte che pretende un tempo (e quindi uno spazio) per le espressioni di cordoglio e di affetto che congiungono la vicinanza personale e umana ad una dimensione propriamente rituale c